martedì 22 febbraio 2011

Viscida massa informe (e senza faccia)

Uno dei miei principali problemi è che non sopporto gli insetti.
Lo so che sembra un'idiozia, e non credo di essere l'unica persona al mondo a provare repulsione e schifo per quei disgustosi piccoli doni di Dio

(che poi, essendo io quasi-atea, per la precisione formalmente cattolica - nel senso che non vado in chiesa da più di due anni e ho gravissimi problemi con la religione organizzata in generale e la Chiesa Cattolica Apostolica Romana in particolare - non faccio male ad invocare in codesti modi il nome di un dio la cui esistenza è per me quantomeno dubbia? Oppure i concetti di divinità e fede trascendono qualsiasi appartenenza ad un preciso credo? Ecco, io non lo so)

dicevo, il punto è che sono l'unica persona di mia conoscenza in grado di armarsi di tutto il suo coraggio alla vista di un millepiedi, onisco o ragnetto appiccicato al muro, sollevare una ciabatta barra pantofola barra qualsiasi altro oggetto contundente e... basta.
A questo punto mi accade invariabilmente di fermarmi, immobile, braccio proteso in aria non senza determinazione: non colpisco. Non spiaccico. Non passo all'azione.

Che poi non posso neanche dire di provare compassione, perché lo giuro, l'esserino mi fa ancora senso. Morisse, andasse ad appestare l'aldilà con la sua viscida presenza.
Con questo non voglio dire che odio la natura, anzi. Però non si può mica amare ogni essere vivente, ogni bestia che esiste. Non sono mica San Francesco, io.

Ah, e m'è venuto in mente, in genere ho sempre una vaga idea di come appaia la mia faccia nei vari momenti della giornata (vaga, eh), ma quando mi trovo in quella posizione simil-statuaria proprio non saprei.
Un po' così, credo:


Sì, il disegno l'ho fatto io, e sì, stasera sono incavolata e vendicativa perché aNobii non funziona - checcavolo, non è giusto. Oggi ho finito i Nove racconti di Salinger, e ieri mi son fatta una bella maratona di Pian della Tortilla e Lo strano caso del Dottor Jekyll e Mr. Hyde. Che gusto c'è se poi non lo viene a sapere nessuno? Che pensiero superficiale e vanaglorioso.
Uffa, uffa, uffa.
La mia generazione è ormai corrotta dagli schermi luminosi di iPhone e PC Apple, confusa dal grande appeal che esercita la falsa privacy virtuale.
A un passo dal sexting.

2 commenti:

  1. Essendo un'amante degli animali, sono iscritta al WWF, trovo ogni essere vivente ... quasi ogni essere vivente degno di vivere. Ma gli insetti , santo cielo li detesto! E credimi ti capisco quando dici di non riuscire ad ucciderli. Fosse per me li prenderei dolvemente e li poserei sulla finestra per permettere loro di allontanarsi, ancora vivi, dalla mia vista. Ma non riesco a toccarli. No , non sei l'unica a provare repulsione per un insetto. :)
    Tanto ci sono ti dico che il tuo blog è mooooolto bello! La penso praticamente come te ... in tutto.

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  2. Merci beaucop :) ora mi sento meno sola... della serie, mal comune mezzo gaudio!

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