giovedì 23 dicembre 2010

Considerazioni sull'isterismo di massa

Tempo fa ho riletto da qualche parte una cosa che già sapevo, e cioè che, quando incendi o altri eventi catastrofici si verificano in luoghi chiusi, la maggior parte dei feriti non è vittima diretta del disastro in questione, ma piuttosto del panico che si scatena.
Quindi, nel caso scoppiasse effettivamente un incendio nella mia scuola, è più probabile che io finisca travolta dal resto dei miei compagni invece che bruciata viva.
Non sono terrificanti gli effetti dell’isterismo di massa?
Ripensandoci, nella vita essa è così presente che si fatica a distinguerla da individuo a individuo. Io, per esempio, non sono sicura di saper identificare la componente di isteria in ognuno di noi. Posso soltanto dire che, finora, ho conosciuto molte persone: certe  le capisco al volo, molte con più fatica, o a tratti, ma alcune sono completamente pazze.

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