Appartengo alla categoria di persone che fanno le liste. Gli elenchi. Infatti se ci fate caso i post venuti meglio sono tutti fatti a punti.
Mettiamo i puntini sulle i: gli argomenti di cui tratterò sono piuttosto frivoli, ripetitivi e incasinati come nella mia migliore tradizione.
Sarà che sono bionda.
- L'estate del 2011 non è stata poi così sensazionale, "eufemismo". Delle cose che mi ero ripromessa di fare (*) non ho portato a termine neanche la metà, come mio solito: ho imparato a mettermi le lenti a contatto - ci si vede da dio -, so cucinare un po' meglio dell'anno scorso e ho scritto i primi quattro capitoli di quel cosetto. E' un periodo che comincio un sacco di cose ma non ne finisco nessuna.
- Sono tornata al liceo. Sono seduta accanto al tizio oggettivamente più fico della classe (soggettivamente il secondo), che è anche un'imbecille incomprensibile. Prima è tutto "ogni tanto sembri uno scoiattolino spaesato tanto tanto dolce", poi mi dice che la sua ragazza ideale è "un po' stronzetta, un po' sciacquetta, con un gran bel culo". NO, non sono io. Tranne forse per il culo.
- Quest'altra ha cambiato scuola e da allora è come se fosse su un altro pianeta.
- Quest'altra ancora davanti è tutta carina e salutosa e pucci, ma appena mi giro da quanto mi sputtana mi ribalta, e bando alla finezza. E io non le ho mai fatto NIENTE, né detto NIENTE di anche vagamente offensivo! anzi! Non lo so come ragiona 'sta gente.
- Ora dovrei scrivere cose molto personali e molto scabrose (scheeeeerzo!), però mi auto-censuro. Riguardano. Uhm. Be', questo qui. E le mie vocine.
Avrei anche deciso di lasciar perdere. I'm moving on!
Il problema è che dal punto di vista professionale - massì, diamoci importanza - sono affidabile, sistematica, perché mi sento all'altezza.
Insomma, confido nel mio cervello o in quello che L. definisce il mio culo spropositato.
Au contraire, quando sono vicino a qualcuno che mi piace non mi sento mai abbastanza bella, o intelligente, o divertente, o simpatica, o magra, o perspicace, o popolare, e via di qesto tono. Di conseguenza non compiccio mai niente, oppure molto poco.
E' un bel casino.
Ah, il numero 6: ultimamente le ragazze di qui si truccano da schifo. Va di moda un fondotinta arancione che non sta bene a nessuna - sembri una pellerossa, se te lo metti. Inoltre la matita viene usata come arma impropria e usa spalmarsi sulle palpebre ombretti dai colori assurdi.
Il risultato? La versione drag-queen di tanti panda cherokee.
Disegno illustrativo:
hai letto alta fedeltà?
RispondiEliminaNo, anche se è una vita che lo voglio fare. Perché?
RispondiEliminaanche il protagonista del libro appartiene alla categoria di persone che fanno le liste
RispondiEliminaio comunque non la prenderei bene se mi dessero dello scoiattolo spaesato
Era ironico. Credo. Penso. Spero.
RispondiEliminaPoi lui per compiacere le ragazze le paragona agli animali: gatti, topi, criceti... panda.
Non ti preoccupare... c'è chi mi ha chiamato "cerbiatto". Come dire.
RispondiEliminaQuindi tu avresti un "gran bel culo"?
RispondiElimina- s
Era una battuta u.ù
RispondiEliminapekkato
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